Calabria/Umbriatico - 08 Nov 2024

“Pellegrini di speranza”, incontro a Perticaro sulla figura e l’opera del Servo di Dio monsignor Faggiano

Il grande presule salentino verrà ricordato durante un convegno studi in programma sabato 9 novembre 2024, alle ore 10, nel Seminario vescovile San Gabriele dell’Addolorata


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L’esemplare e straordinaria figura religiosa ed umana del passionista salentino monsignor Eugenio Raffaele Faggiano al centro di un convegno studi a Perticaro di Umbriatico, in provincia di Crotone. Il ricordo del Servo di Dio, originario di Salice Salentino dove nacque il 28 gennaio 1877, vescovo di Cariati dal 19 aprile 1936 al 25 settembre 1956, è tuttora “vivo” nelle comunità calabresi in cui svolse la sua proficua ed intensa attività pastorale, ma anche nel Salento dove per anni offrì la sua opera, anche in qualità di responsabile della ricostituita Provincia passionista del “Sacro Costato di Gesù” (dal 1925 al 1931). Morì a Manduria, all’età di 83 anni, il 2 maggio 1960. Fra il 1987 e il 1991 si svolse a Cariati il processo informativo diocesano per la sua canonizzazione (attualmente all’attenzione della Congregazione per la Causa dei Santi del Vaticano).

Il convegno di studi, in programma sabato 9 novembre 2024, alle ore 10, nel Seminario vescovile “San Gabriele dell’Addolorata”, si svolgerà sul tema “Servo di Dio monsignor Eugenio Raffaele Faggiano. Pellegrini di speranza”.  Parteciperanno, monsignor Giuseppe Marra, amministratore delle Parrocchie di Umbriatico, Pietro Greco, sindaco di Umbriatico, monsignor Claudio Maniago, arcivescovo di Catanzaro-Squillace e amministratore Apostolico di Crotone-Santa Severina, Sergio Ferrari, presidente della Provincia di Crotone, monsignor Domenico Graziani, vescovo emerito dell’Arcidiocesi di Crotone-S. Severina, fr. Mario Chiarello, vicepresidente dell’Unione dei Frati Minori d’Europa, monsignor Alfonso Siniscalco, vicario giudiziale dell’Arcidiocesi di Crotone-S. Severina, padre Edoardo Caruso, già parroco di Umbriatico e Perticaro, monsignor Pietro Pontieri, storico e amministratore della Parrocchia di Savelli, padre Lombardo Lonoce, vicepostulatore della causa di beatificazione di monsignor Faggiano. Condurrà Lucia Bellassai, consigliere nazionale del Movimento ecclesiale di impegno culturale (Meic).

All’evento, che è stato coordinato da Alfonso Calabretta (segreteria organizzativa), sono stati invitati a partecipare anche i parroci dell’area e i sindaci di Cariati, Pallagorio, Verzino, Carfizzi, S. Nicola dell’Alto e Salice Salentino. Il programma dell’iniziativa prevede anche l’esposizione di reliquie (paramenti vescovili e oggetti personali) di monsignor Faggiano, «concessi dalla congregazione dei Padri Passionisti di Manduria grazie all’opera di padre Lombardo Lonoce». Durante la giornata, peraltro, sarà ufficializzata la richiesta, già formulata dal presidente dell’Associazione “Il Lunario”, Alfonso Calabretta, e da fra Nikolin Toma, moderatore locale dell’Opera Santa Maria della Luce in Calabria, per l’intitolazione a monsignor Faggiano della via provinciale SP7, (da piazza Padre Pio di Perticaro alla Chiesa dell’Addolorata del Seminario Vescovile).

«In preparazione alla solenne apertura dell’Anno Santo 2025 – si legge in una nota degli organizzatori – l’Associazione “Il Lunario”, i Frati dall’Opera Santa Maria della Luce e la Comunità di Umbriatico s’incontrano (…) per rivivere, alla luce della Bolla di Indizione “Spes non confundit” emanata da Papa Francesco, l’esempio e l’insegnamento dato dal Servo di Dio monsignor Eugenio Raffaele Faggiano (…). Il suo corpo riposa a Cirò Marina (Crotone), nel santuario della Madonna d’Itria, affidato alla comunità passionista che egli volle vi fosse stabilita appena eletto vescovo della diocesi di Cariati. Monsignor Faggiano, quando fu nominato Vescovo, trovò la diocesi in profonda decadenza, ma non si perse d’animo: si mise subito al lavoro e, con grandi sacrifici, preoccupandosi sempre del bene spirituale dei fedeli, restaurò l’episcopio, la cattedrale e, per salvaguardare le vocazioni, il 7 agosto 1937 fondò il Seminario estivo di Perticaro, da sette anni riaperto dai Frati dell’Opera Santa Maria della Luce».

«Per le iniziative di carattere spirituale e le opere da lui realizzate, in particolare con la creazione del Seminario Estivo Diocesano – viene aggiunto nella nota – continuiamo a testimoniare l’attualità di quanto di lui fu scritto nel giorno della inaugurazione del Seminario estivo: Il Vescovo Mons. Faggiano è uno di quei pochi uomini che ha dato l’addio al mondo, ai parenti, agli amici, ai beni di fortuna per consacrarsi interamente agli ideali santi della sua vita. Egli è l’Uomo di tempra adamantina e di carattere del tutto volitivo, e dinamico, capace di realizzare tutte quelle opere di bene che sfiorano la sua grande mente. S.E. il Vescovo Faggiano è entrato nella zona di influenza presso ogni ceto di persone, imponendosi, col profumo delle Sue virtù, all’ammirazione e alla venerazione di tutto il popolo della Diocesi che lo ha seguito in tutti i suoi passi».

Rosario Faggiano
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Seminario vescovile di Perticaro

 

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