Rubrica/Guardiamoci attorno - 18 Dic 2021

I tratti di marciapiede “inesistente” di viale Leopardi a Lecce


Spazio Aperto Salento

Ci sono ancora zone, a Lecce, dove le condizioni dei marciapiedi sono disastrose. Sono poche, in verità, e quasi tutte limitate a pochi metri quadri, e per dirla tutta, riferite a porzioni sollevate dalle radici affioranti degli alberi, specie quelle di pino. Porzioni letteralmente smantellate, che col tempo vengono frantumate dal passaggio di uomini e mezzi. Sì, proprio di mezzi, perché è a tutti noto, che oltre alle biciclette, spesso, sui marciapiedi “salgono” anche moto e scooter, e non ultimi, i nuovi arrivati monopattini.

Una di tali zone si trova in viale Leopardi; più esattamente, all’altezza del civico 147, che per chi muove in direzione del sottovia di via Del Mare, ricade quasi di fronte all’imbocco del viale Dello Stadio. Qui, il marciapiede lungo una cinquantina di metri e largo una dozzina, è quasi del tutto inesistente. In verità, i mattoni, di forma quadrata, ci sono, ma tutti sollevati e frantumati, appunto, tanto che camminare su di essi, è persino pericoloso.

A ridurli così, sono state proprio le cause sopra descritte: le radici degli alberi ed il passaggio di pedoni e mezzi a due ruote. Dei quattro alberi di pino a suo tempo messi a dimora sul lato prossimo alla trafficata carreggiata, due sono caduti oppure divelti perché pericolanti, ed altrettanti sono ancora al loro posto.

Le condizioni del dirimpettaio marciapiede non sono così pessime, ma anche qui le radici hanno provocato danni evidenti. Stesso discorso, per l’altro tratto di camminamento pedonale, che superato, dopo via Simini, il già menzionato sottopasso di via Del Mare, si trova sul lato destro di viale Leopardi, stavolta di fronte all’imbocco di via Lupiae. Qui di alberi, sempre di pino, ce n’erano dieci: cinque sono caduti o sono stati divelti perché pericolanti, e cinque sono ancora nei rispettivi alloggiamenti.

Lungi da noi, l’idea di abbattere, a meno che non siamo pericolanti, anche una solo albero. Ma va da sé, che una volta caduti per… vecchiaia oppure abbattuti per motivi di sicurezza, al loro posto dovrebbero essere piantati arbusti le cui radici, crescendo in profondità e non già in orizzontale, non siano in grado di sollevare i mattoni. Ma nel frattempo, rimosse le pietre divelte e frantumate, i marciapiedi vanno rifatti o comunque sistemati. Giusto come è avvenuto, anche di recente, in tantissime altre parti della città: dal viale dell’Istituto Marcelline al tratto finale del viale di Borgo Piave.

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Foto in alto: Lo stato in cui è ridotto il marciapiede di viale Leopardi (© T.B)

 

Un’altra immagine del  marciapiede di viale Leopardi (© T.B)

Il tratto di marciapiede di fronte a via Lupiae (© T.B)

 

ELENCO DELLE “BRUTTURE”

1 – Pedana Castello Carlo V, dal 23 ottobre 2021

2 – Bagni pubblici piazza Delle Poste, dal 6 novembre 2021

3 – Vetrine scavi piazzetta Castromediano, dal 20 novembre 2021

4 – Spartitraffico via Del Mare, dal 4 dicembre 2021

5- Marciapiedi divelti viale Leopardi, dal 18 dicembre 2021

ELENCO DELLE “COSE BUONE”

1- Corrimano zona piazza Mazzini-Circonvallazione, dal 30 ottobre 2021

2- Assetto viario via Leuca, dal 13 novembre 2021

3- Semafori con i contasecondi, dal 27 novembre 2021

4- Passo pedonale studenti via Calasso, dall’11 dicembre 2021

ELENCO DEI CASI RISOLTI

1- Scivoli piazza Sant’Oronzo, dal 7 dicembre 2021

 

 L’Immagine-logo della Rubrica è stata elaborata da Mood Comunicazione di Galatina