Compresa fra gli incroci di viale Del Parco e via Regina Elena, la strada è lunga poche centinaia di metri e larga quanto basta, in un tratto anche per consentire il parcheggio delle auto su entrambi i lati. Via Loffredo, nel cuore del rione San Lazzaro, centrale ed allo stesso tempo defilato, almeno rispetto al traffico della confinante area di piazza Mazzini e del suddetto viale, che riceve gli “arrivi” della Circonvallazione e della Maglie-Lecce, è strada molto frequentata nelle primissime ed ultime ore della mattina, meno nel resto della giornata.
Il perché è presto detto: fra il già menzionato viale con pista ciclabile, caratterizzato dalla presenza della bella Torre quattrocentesca da cui prende il nome, e via Patitari, si trova la Scuola secondaria di 1° grado ad indirizzo musicale, “Ascanio Grandi”. E scuola vuol dire studenti, professori, personale di servizio e genitori, nonni e zii, che a piedi se abitano nei paraggi oppure in macchina, fra le 7.30 e le 8.30 accompagnano, e fra le 12.30 e le 14, tornano a prendere gli studenti.
Anche se solo per un paio d’ore durante la mattinata, dunque, via Loffredo è particolarmente frequentata da automobilisti e pedoni, compresi gli studenti che si muovono in modo autonomo, e dunque senza l’ausilio dei parenti.
Per rientrare a casa chi si muove a piedi, e per risalire in auto chi utilizza tali mezzi ma anche scooter e moto, tutti percorrono marciapiedi e soprattutto attraversano la carreggiata, spesso e volentieri anche fuori dalle strisce pedonali, mettendo in pericolo la propria e l’altrui sicurezza.
Tutto questo sino a poco tempo fa, quando gli attraversamenti pedonali erano pochi e neppure segnalati. Oggi invece, nella via Loffredo in cui converge il grosso del movimento umano che gravita attorno all’Ascanio Grandi, di attraversamenti ne ha a disposizione tre.
Il primo poco dopo l’incrocio con viale Del Parco, sul quale affaccia l’ingresso principale della scuola, il secondo all’incrocio con via Patitari, al centro del quale è l’altro ingresso scolastico, che segue quello laterale ubicato sulla stessa via Loffredo, ed il terzo all’incrocio con via Regina Elena. Tutti e tre sono a rilievo, con ai lati una coppia di corrimano-salvagente, e ben individuabili grazie all’adeguata e visibilissima nuova segnaletica stradale. Una serie di opportuni accorgimenti, dunque, ai quali si uniscono l’abbattimento delle barriere architettoniche, e persino il colore rosso della pavimentazione, per meglio ancora individuarli.
© Riproduzione riservata
Foto in alto: l’attraversamento pedonale di via Loffredo visto da viale Torre del Parco
L’incrocio con via Patitari e sullo sfondo la scuola Ascanio Grandi
Il tratto dove via Loffredo incrocia via Regina Elena
ELENCO DELLE “BRUTTURE”
1 – Pedana Castello Carlo V, dal 23 ottobre 2021
2 – Bagni pubblici piazza Delle Poste, dal 6 novembre 2021
3 – Vetrine scavi piazzetta Castromediano, dal 20 novembre 2021
4 – Spartitraffico via Del Mare, dal 4 dicembre 2021
5- Marciapiedi divelti viale Leopardi, dal 18 dicembre 2021
6- Via Oronzo Tiso o Diso?, dal 1 gennaio 2022
ELENCO DELLE “COSE BUONE”
1- Corrimano zona piazza Mazzini-Circonvallazione, dal 30 ottobre 2021
2- Assetto viario via Leuca, dal 13 novembre 2021
3- Semafori con i contasecondi, dal 27 novembre 2021
4- Passo pedonale studenti via Calasso, dall’11 dicembre 2021
5- Marciapiedi viale Don Minzoni, dal 25 dicembre 2021
6- Assetto viario via Loffredo, dall’8 gennaio 2022
ELENCO DEI CASI RISOLTI
1- Scivoli piazza Sant’Oronzo, dal 7 dicembre 2021
L’Immagine-logo della Rubrica è stata elaborata da Mood Comunicazione di Galatina