Un po’ di ordine in via Principi di Savoia, la strada di Lecce che dall’ingresso di Porta Napoli, consente l’accesso nel cuore del borgo antico cittadino. L’assetto viario ha finalmente salutato i necessari aggiustamenti, che di fatto hanno azzerato la sosta selvaggia, fatta di vetture parcheggiate una dietro l’altra, a spina di pesce, e spesso anche in doppia fila.
Il senso di marcia è rimasto invariato, con il senso unico, che dalla suddetta area di Porta Napoli, come s’è detto, una volta superato l’incrocio con piazzetta Baglivi, consente l’ingresso nel centro storico. Sul lato destro, le vetture non potranno più trovare posto. Per impedirlo sono stati fissati al suolo 50 paletti in ferro, dipinti con vernice nera, e comunque identificabili, con il buio, grazie a due strisce catarifrangenti poste sulla parte superiore, una vicina all’altra.
All’imbocco della via, si contano i primi 27. Dopodiché, uno spazio adeguato, consente il varco all’edificio dell’ex Fondazione Memmo, per altro chiuso da molti anni. Subito dopo, altri 9 paletti, che si bloccano per lasciare luce al portone di un’abitazione. Infine, gli altri 14, l’ultimo dei quali è quasi a ridosso della svolta per via Conte Gaufrido.
Sul lato sinistro, in tutto simili ai dirimpettai, se ne contano invece 44. Dopo la prima serie, che delimita pure la prima area di sosta (per 4 vetture) con le strisce sull’asfalto di colore bianco che ne indicano la gratuità, un’interruzione consente l’accesso ad un antico e grande edificio, in parte occupato da famiglie, in parte da studi professionali. A seguire, c’è lo spazio per il gazebo di un frequentato ritrovo gastronomico, “La Putea”, e subito dopo, ecco l’unico attraversamento pedonale, opportunamente previsto proprio a tutela di chi si sposta a piedi, in una via come Principi di Savoia, che è passaggio obbligato per tutti o quasi i turisti diretti proprio nel centro storico, buona parte dei quali giunge a bordo dei pullman autorizzati a sostare aldilà di Porta Napoli.
Superato il passaggio pedonale, sono altri 6 posti-auto, 2 dei quali riservati ai diversamente abili. Un’altra interruzione, rende poi possibile l’accesso ad un secondo portone, in questo caso di un’abitazione. A seguire ci sono altri posti-auto, compreso quello destinato alle vetture speciali. Con tali aggiustamenti, che hanno previsto anche una esauriente e sobria segnaletica verticale, l’importante via ha cambiato aspetto. In meglio, ovviamente, rispetto al precedente della sosta selvaggia, e che ancora più godibile sarà quando verrà completato il riposizionamento del basolato.
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Foto in alto: via Principi di Savoia vista dall’ingresso di Porta Napoli (© T.B.)
In primo piano i paletti che hanno messo fine alla sosta selvaggia (© T.B.)
La frequentata via dalla parte dell’incrocio con piazzetta Baglivi (© T.B.)
ELENCO DELLE “BRUTTURE”
1 – Pedana Castello Carlo V, dal 23 ottobre 2021
2 – Bagni pubblici piazza Delle Poste, dal 6 novembre 2021
3 – Vetrine scavi piazzetta Castromediano, dal 20 novembre 2021
4 – Spartitraffico via Del Mare, dal 4 dicembre 2021
5- Marciapiedi divelti viale Leopardi, dal 18 dicembre 2021
6- Via Oronzo Tiso o Diso?, dal 1 gennaio 2022
7 – Via Tiziano Vecellio-Vacellio, dal 15 gennaio 2022
ELENCO DELLE “COSE BUONE”
1- Corrimano zona piazza Mazzini-Circonvallazione, dal 30 ottobre 2021
2- Assetto viario via Leuca, dal 13 novembre 2021
3- Semafori con i contasecondi, dal 27 novembre 2021
4- Passo pedonale studenti via Calasso, dall’11 dicembre 2021
5- Marciapiedi viale Don Minzoni, dal 25 dicembre 2021
6- Assetto viario via Loffredo, dall’8 gennaio 2022
7- Sistemazione via Principi di Savoia, dal 22 gennaio 2022
ELENCO DEI CASI RISOLTI
1- Scivoli piazza Sant’Oronzo, dal 7 dicembre 2021
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